martedì 6 gennaio 2015

Selvaticamente

SELVATICAMENTE

La nostra natura è creativa e, nell’esprimerla noi generiamo
costantemente sempre più entusiasmo e creatività, stimolando
e accrescendo in noi la capacità di godere del mondo che ci circonda.
Lavorare volentieri, al colmo dell’energia e dell’entusiasmo, è
Il nostro modo di contribuire alla vita. (…)”
Tarthang Tulku “Mezzi idonei”

Emanuela l’Artigiana Artistica



La scelta di una lavorazione interamente manuale rispecchia il mio modo di intendere il lavoro, che trova un’ottima espressione nel pensiero di questo eminente Lama.
Ogni oggetto è pensato, progettato e realizzato singolarmente, ha una sua propria vita, una sua personalità e avrà una precisa funzione nelle mani di chi lo sceglierà o lo riceverà in dono. Una scelta come questa implica un consapevole recupero di tradizioni che hanno origini in un lontano passato e a volte anche in un luogo lontano; la sfida è continuamente attualizzarle, tradurla e adattarle all’esigenza del nostro tempo e luogo, o al nostro preciso scopo.
Il cuoio è un materiale così bello, duttile e resistente che è per me una continua fonte di ispirazione tecnica e creativa. La cura delle forme, la ricerca e la sperimentazione nei colori, l’attenzione alle finiture e ai particolari, e la caratteristica stessa del cuoio di non subire l’ingiuria del tempo anzi, di migliorare col passare del tempo, rendono degno e capace ogni oggetto di accompagnarci nel tempo, a lungo, svolgendo la funzione a cui è stato destinato.
Il cuoio è un materiale prezioso, viene dalla Terra, dalle creature della Terra, con noi rivive trasformandosi, tornerà infine alla Terra, nutrendola ancora, senza produrre ulteriori, deturpanti, avvelenanti, “plastici” danni al Pianeta.
Emanuela Abadie nasce a Caracas nell’ ottobre del ‘59.
All’inizio degli anni ‘80 inizia il suo apprendistato in una bottega artigiana perfezionandosi per circa sette anni, fino all’acquisizione di una propria specifica professionalità. Dopo una pausa di qualche anno durante la quale si misura con altre attività professionali torna all’Artigianato nel 93 e fino al 97 svolge la propria attività in un piccolo laboratorio in Milano.
Dal 97 si trasferisce nell’entroterra ligure, e poi, dal 2009, in Piemonte, dove vive e lavora esponendo i propri “Prodotti di Ingegno Creativo e Artistico” in fiere, sagre e mercatini della Liguria e dell’Italia nord-occidentale e da un paio di anni, per motivi di salute, soprattutto per corrispondenza online attraverso il sito Selvaticamente e su facebook la pagina Selvatici e gli shop su Dawanda e Pinterest.

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